STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

TITOLO PRIMO

(Costituzione e Finalità)

  1. Costituzione
    • E' costituita l'Associazione Comunale di Protezione Civile (A.C.P.C.), apartitica, apolitica, senza fini di lucro, con sede in Grado, p.zza B. Marin 4, della quale fanno parte, in qualità di soci ordinari, gli appartenenti alle liste comunali volontari di protezione civile e antincendio boschivo del Gruppo comunale volontari p.c., costituitosi con delibera giuntale datata 16 gennaio 1992, conformemente alle disposizioni e finalità previste dalla L.R. 64/86.
    • Possono inoltre aderire all' A.C.P.C. singoli, Enti, Associazioni, che ne condividono le finalità e che vogliono contribuire al loro proseguimento in qualità di soci sostenitori.
    • L'associazione Comunale di Protezione Civile svolgerà un ruolo complementare al Grauppo volontari comunale nei periodi ordinari, subordinando le proprie attività a quelle del Gruppo comunale, durante i preallertamenti e le emergenze.
  2. Natura ed incombenze
    • I soci ordinari (volontari comunali), in relazione al tipo di adesione hanno il compito di operare all'interno delle proprie competenze, senza perciò precludere neccessariamente quelle attività spontanee di solidarietà che ogni libero cittadino può dare.
    • I soci dell'A.C.P.C. dedicano parte del loro tempo libero:
      • alla SENSIBILIZZAZIONE della popolazione sui temi della protezione civile e sulla responsabilità civica generale;
      • all'ADDESTRAMENTO per iniziativa comunale, regionale o statale, sia sui temi di carattere generale che inerenti alla propria specializzazione;
      • alle attività di PREVENZIONE per iniziativa comunale, regionale o statale, attraverso ricognizioni sul territorio, segnalazioni di probabili rischi, manutenzioni straordinarie di manufatti, interventi di sensibilizzazione della popolazione e quant'altro risulti utile alla diminuzione di possibili rischi;
    • In caso di EMERGENZA l'A.C.P.C. cessa ogni attività in quanto soci ordinari, essendo volontari comunali, hanno come compito primario e istituzionale l'intervento di protezione civile. Si mettono a disposizione del Sindaco o del suo Delegato.
    • Le attività di RIPRISTINO alle condizioni di normalità del sito possono essere di competenza dell'Associazione qualora ciò venga richiesto dal Sindaco o dal suo Delegato e deliberato dalla Consulta.
    • I soci possono studiare, predisporre e proporre opportune migliorie ai piani di protezione civile comunali e alle procedure di intervento e soccorso ad uso operativo.
  3. Finalità
    • Attraverso uno spirito di collaborazione finalizzato alla tutela della pubblica incolumità, l'Associazione contribuisce alla salvaguardia della salute della popolazione e al mantenimento del bene comune attraverso quelle attività volte alla loro tutela.
    • Inoltre, in una prospettiva più ampia del concetto di solidarietà, si dedica a quanto, in generale, si configura come contributo alla sviluppo sociale dell'intera comunità.
  4. Soci
    •                   Soci ordinari (volontari comunali)

       

      • Gli iscritti alla lista dei volontari comunali sono soci ordinari dell 'A.C.P.C..
      • Osservano e fanno osservare le disposizioni riguardanti l'utilizzo dei mezzi, attrezzature, sede ed altri luoghi a loro disposizione.
      • Contribuiscono con la loro esperienza e sensibilità alla diffusione di una cultura del volontariato in senso lato.
    •  Soci sostenitori

      • Possono far parte dell' A.C.P.C. anche i non iscritti alle liste dei volontari comunali in qualità di soci sostenitori.
      • I Soci sostenitori collaborano con i Soci di diritto nei periodi ordinari per il raggiungimento delle finalità associative; parteciapano alle riunioni non operative.
      • Non possono utilizzare i mezzi e le attrezzature a disposizione del Gruppo comunale se non sotto diretto controllo del Coordinatore o suo delegato; non possono ricoprire cariche operative.
      • Contribuiscono con la propria esperienza e sensibilità alla diffusione di una cultura del volontariato in senso lato.
  5. Risorse ed attrezzature
    • ​Il Comune provvede direttamente ad acquistare, con risorse proprie e con finanziamenti regionali o statali, quanto necessario per garantire il proseguimento delle finalità dell' Associazione.
    • Il Comune può annualmente versare contributi all'Associazioe, per garantire una maggior autonomia nelle piccole spese di gestione della sede o per l'acquisto di minuterie o generi di conforto per le attività del Gruppo di volontari.
    • Privati o Enti possono effettuare donazioni finalizzate ad un obbietivo specifico di protezione civile (acquisto attrezzature, addestramento volontari, manutenzioni straordinarie) direttamente all'Associazione o attraverso capitolo di protezione civile del bilancio comunale.
    • Tutte le risore dell'Associazione sono finalizzate al persegiumento degli obiettivi della protezione civile ed in particolare del Gruppo comunale di volontari di protezione civile.

 

TITOLO SECONDO

(Responsabilità e ruoli)

  1. Il Sindaco
    • E' il responsabile del Gruppo volontari, ricopre la carica di Presidente dell'A.C.P.C. per tutta la durata del suo mandato.
    • Per giustificati motivi di carattere etico, economico, deontologico, in qualità di Presidente può decidere la sospensione temporanea o definitiva di un associato-volontario dalle cariche sociali.
    • Per gravi motivi di carattere etico, economico, deontologico, o nel caso in cui l'operato dell'A.C.P.C. risulti in contrasto con l'operato del Gruppo comunale volontari di p.c. può giungere alla sospensione dell'Associazione.
    • Non è responsabile della tenuta contabile e delle attività dell'A.C.P.C. decise dalla Consulta.
  2. L'Amministratore o Funzionario delegato
    • Sostituise il  Sindaco, nelle sue attribuzioni operative inerenti alla protezione civile, qualora il Sindaco non sia presente
  3. Il Responsabile comunale
    • Avendo compiti di collegamento e coordinamento tra la struttura comunale, il Gruppo volontari di protezione civile e le Associazioni di volontariato locali, è socio onorario dell'Associazione.
  4. Cariche sociali dell'A.C.P.C.
    • Segretario-tesoriere: in assenza del Sindaco presiede le Assemblee, gestisce le eventuali entrate, contributi del Comune e donazioni attraverso il conto corrente postale del Gruppo di cui è responsabile; ne tiene la contabilità. Presenta a fine anno una relazione conclusiva sull'utilizzo dei fondi gestiti nell'anno in corso ed una relazione di programma per l'anno a venire, in accordo con la Consulta. Gestisce inoltre l'inventario dei mezzi e delle attrezzature dell'Associazione relazionando a fine anno sul loro stato d'uso. Nomina il vicetesoriere che dura in carica con il segretario. Viene eletto ogni tre anni in occasione dell'Assemblea Ordinaria.
    • Responsabile esterno: si occupa di tutte quelle iniziative e attività volte alla informazione e sensibilizzazione della popolazione sui temi della protezione civile e della responsabilità civica in genere. E' la persona che si pone l'obbiettivo della diffusione dei valori della solidarietà, in particolar modo nei giovani; quindi con una programmazione che richiede tempi lunghi di attuazione e verifica. Viene eletto ogni tre anni dall'Assemblea Ordinaria.
    • Delegati: vengono eletti in numero di due dagli associati, annualmente, in occasione dell'Assemblea Ordinaria annuale di dicembre, alla quale possono èpartecipare tutti i volontari ed i Soci dell'A.C.P.C.. Coasiuvano il Segretario e il Responsabile esterno nelle attività dell'Associazione.
    • Le nuove cariche devono essere tempestivamente comunicate al Sindaco tramite il Responsabile comunale.
    • Nel caso di recessione dell'incarico, per le dimissioni volontarie o per destituzione, subentrerà il volontario giunto secondo nelle ultime elezioni interne. Nel caso di mancanza di candidati si procederà a nuove elezioni.
  5. Organo responsabile e di programmazione dell'A.C.P.C.:la "Consulta"
    • Per la conduzione dell'A.C.P.C. ed in rappresentanza dei volontari si costituisce la Consulta che è così composta:
      1. Segretario-tesoriere
      2. Responsabile esterno
      3. Delegati
      4. Coordinatore comunale
    • La Consulta si occupa della programmazione e attuazioen annuale delle attività dell'Associazione, in accordo con il Coordinatore comunale. Inoltre cura con il Segretario la rendicontazione di fine anno dei fondi a disposizione e la verifica dell'inventario. Bilancio e relazione conclusiva verrannopresentati all'Assemblea Ordinaria e quindi sottoposti all'Amministrazione comunale tramite il Responsabile comunale.
  6. Riunione ed assemblee
    • Assemblea Ordinaria annuale per la chiusura contabile e delle attività, la presentazione del bilancio, la discussione e approvazione del programma per l'anno a venire e l'elezione alle cariche sociali.
    • Riunioni periodiche in relazione alle necessità operative.
    • L'Assemblea e le riunioni in cui devono assumersi decisioni a maggioranza, hanno valenza (in presenza almeno della metà più uno dei componenti della Consulta) in prima convocazione con la metà più uno dei soci di diritto, in seconda convocazione con la metà più uno dei presenti.
  7. Istituzione e gestione fondo cassa
    • Il fondo cassa fa capo ad un conto corrente untestato a tre volontari, tra cui il Segretario-tesoriere ed il Vicetesoriere. Per il ritiro dei fondi sarà necessaria la firma congiunta di almeno due dei tre responsabili. Il terzo responsabile verrà eletto durante l'Assemblea Ordinaria annuale.

TITOLO TERZO

(Sede ed attrezzature)

  1. La Sede
    • L'Associazione è ospite nella sede del Gruppo comunale volontari di protezione civie.

TITOLO QUARTO

(Autonomia)

  1. Rapporti con l'esterno
    • Per il perseguimento delle finalità associative si definiscono le seguenti autonomie nell'ambito delle quali l'A.C.P.C. attraverso al Consulta, può assumersi, in proprio, l'onere delle seguenti iniziative:
      1. attività di sensibilizzazione;
      2. attività informative e didattiche;
      3. visite di interscambio con altre realtà similari;
      4. organizzazione di spettacoli a scopo benefico;
      5. raccolta fondi per progetti finalizzati di protezione civile;
      6. partecipazione a manifestazioni di carattere sociale.
  2. Aggiornamenti legislativi
    1. Nel caso di aggiornamenti legislativi il presente Statuto li recepirà in via automatica.
  3. Regolamento interno
    1. Nel corso delle attività di A.C.P.C., per normare o definire ulteriormente procedure ed attività proprie, la Consulta potrà emanare un Regolamento interno ad integrazione e completamento del presente Statuto: il Regolamento non dovrà comunque apportare modifiche sostanziali al presente Statuto.
  4. Tutto quanto non penzionato nel presente Statuto viene affidato all'interpretazione dettata dalla propria coscienza, nel rispetto dei diritti, libertà, dignità dei volontari iscritti.